Il Prefetto Francesco Russo ha convocato d’urgenza, nel pomeriggio di ieri, due “tavoli” con la partecipazione dei Sindaci dei comuni interessati, di ANAS – Compartimento Viabilità per la Campania, Ente proprietario della strada, della Regione Campania, rappresentata dal Direttore Regionale della Protezione Civile, nonché del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia.
Oggetto dell’incontro è stato il ripristino della circolazione in due arterie vitali della provincia di Salerno: la S.S.163 “Amalfitana”, nel tratto da Praiano a Positano, e la S.S.18 “Tirrena Inferiore”, nel tratto da Sapri a Maratea.
L’urgenza è stata dettata dall’esigenza di far fronte alle richieste del territorio, prospettate dai Sindaci.
In particolare, il Sindaco di Positano e il Vice Sindaco di Praiano hanno sostenuto che occorre garantire i collegamenti quotidiani dei pendolari e, nelle prossime settimane, degli studenti per raggiungere le scuole, nonché tutelare gli operatori turistici consentendo l’accesso alle strutture delle località costiere, altrimenti pregiudicato dalle interruzioni della viabilità.
Nel caso della SS18, trattandosi di arteria che collega due Regioni, i Sindaci di Sapri e Maratea hanno rappresentato non solo l’esigenza di assicurare la mobilità di lavoratori e studenti, ma anche quella di consentire ai cittadini della Basilicata di raggiungere l’ospedale di Sapri.
Le criticità alla circolazione nascono, in entrambi i casi – hanno chiarito la Comandante dei Vigili del Fuoco Rosa D’Eliseo e il Direttore Regionale della Protezione Civile Italo Giulivo – da alcuni incendi, che hanno interessato il territorio di questa provincia nell’ultima coda d’estate.
“Bruciando ettari di terreno, il territorio è stato privato del patrimonio boschivo e i costoni rocciosi sono stati indeboliti in quanto sono state compromesse le protezioni naturali necessarie ad impedire la caduta di massi”.
Il ripristino dello stato dei luoghi, oltre ad essere esigenza prioritaria per la ripresa della circolazione, necessariamente interdetta dall’Ente proprietario della strada a garanzia degli utenti, è di vitale importanza in vista del peggioramento delle condizioni climatiche, che potrebbe indebolire ulteriormente le aree rese fragili dagli incendi.
I rappresentanti della Regione e dell’ANAS hanno condiviso la necessità di individuare le arterie più esposte a tali rischi con la finalità di programmare degli interventi strutturali, nel medio-lungo termine, in modo da evitare di dover intervenire con procedure emergenziali, utilizzando i dati del “catasto delle aree percorse dal fuoco”.
Il Capo Compartimento ANAS Nicola Montesano, nel ricordare che l’Ente proprietario della strada effettua manutenzioni periodiche, ha sottolineato che, in molti casi, le aree in cui si sviluppano gli incendi appartengono a privati e la difesa del suolo è materia di competenza di una pluralità di enti e, pertanto, occorrerebbe un’azione coordinata e programmata per avere un quadro chiaro degli interventi in corso, di quelli effettuati e di quelli da realizzare.
La Regione, dal canto suo, ha assicurato la disponibilità a finanziare gli Enti locali che, in qualità di soggetti attuatori, riceveranno le risorse finanziarie e individueranno le ditte per l’effettuazione dei lavori necessari alla messa in sicurezza delle aree e alla riapertura delle arterie da parte dell’ANAS, una volta acquisita la relazione tecnica dell’avvenuto rispristino dello stato dei luoghi.
Al termine dell’incontro, il Prefetto, da un lato, ha condiviso l’esigenza degli Amministratori locali di assicurare la più rapida ripresa della circolazione, dall’altro, ha ritenuto di pari importanza la necessità di coinvolgere tutti gli Enti competenti in materia affinché vengano condivise informazioni e professionalità e si programmino interventi per la messa in sicurezza delle aree più sensibili del territorio.
“Occorre non disperdere risorse pubbliche e meglio orientare le azioni delle Amministrazioni”.
Si è concordato infine che i comuni, nel più breve tempo possibile, assicureranno gli adempimenti amministrativi necessari a consentire l’erogazione delle risorse, che la Regione finanzierà in somma urgenza con interventi stimati in 115.000 euro sulla S.S.163 e 250.000 euro sulla S.S.18.