E’ entrata nella fase conclusiva la trattativa tra Crotone e Salernitana per Nwanko Simy. Il club granata doveva attende il via libera di chi amministra il trust per l’esborso di sei milioni di euro, ma c’era anche da incassare la risposta affermativa del club calabrese. Da sistemare ancora qualche dettaglio, ma l’intesa di massima è stata raggiunta come quella con il calciatore per un contratto di quattro anni. Simy si è allenato col Crotone, ma non è mai sceso in campo nei test disputati dalla squadra allenata da Modesto e, dunque, dovrà recuperare forma e ritmo partita. Lo farà alle dipendenze di Fabrizio Castori che attende anche un altro attaccante. Ingaggiato Bonazzoli, dalla Samp la Salernitana punta ad ottenere anche Caprari. Resta da trovare l’accordo sulla formula del trasferimento. La società doriana spinge per il riscatto obbligatorio a sette milioni di euro, cifra che, dopo l’acquisto di Simy, la Salernitana non vorrebbe accollarsi anche per non gravare sulla futura proprietà. Resta sullo sfondo il nome di Favilli, mentre per ora è una suggestione il nome di Simone Verdi del Torino, già con Castori al Carpi ma titolare di un ingaggio da un milione e settecentomila euro. Troppi per le possibilità della Salernitana che aspetterà gli ultimi giorni di mercato per cogliere qualche occasione e che deve sempre trovare l’intesa con Djuric per il rinnovo del contratto, chiesto da tempo dal bosniaco. Per la difesa Chabot e Caceres sono i nomi caldi, mentre Ranieri è una pista che potrebbe riaprirsi di colpo. In mediana Cassata e Kastanos sono alla portata. Per le fasce è spuntato il nome di Davide Santon, in esubero alla Roma. Potrebbe essere una soluzione di esperienza alle spalle dei due giovani Zortea e Ruggeri, anche perché il tunisino Kechrida non starebbe convincendo lo staff tecnico. Come da tradizione, il primo acquisto stagionale è già un ex. Michele Cavion, ingaggiato lo scorso febbraio a parametro zero dall’Ascoli, ha già salutato e si è accasato in prestito con obbligo di riscatto al Brescia.
SIMY AL TRAGUARDO, CAVION GIA’ SALUTA
Autore dell'articolo: Redazione
