Si è tenuta giovedì al Comune di Salerno la Commissione Consiliare Urbanistica per ascoltare il Direttore di Salerno Energia Holding dott. Matteo Picardi e l’ing. Nappa di Salerno Sistemi. Ci hanno illustrato il funzionamento e lo stato di efficienza della rete fognaria salernitana: un quadro che io ritengo “desolante”, e per molti aspetti “drammatico”!
Queste sono le notizie:
– si sta provvedendo alla redazione della “mappa” della rete fognaria; il Comune di Salerno non è’ in possesso di una planimetria completa;
– si è avviato il programma di pulizia delle caditoie stradali per evitare i frequenti allagamenti durante le piogge; il lavoro interessa migliaia di caditoie ed è necessario tempo e somme di denaro (non credo disponibili), che superano il milione di euro;
– è in corso l’ispezione dei corsi d’acqua che attraversano il territorio comunale dalle colline al mare; i torrenti cittadini raccolgono scarichi “non a norma” e si intersecano con il collettore principale “intasando” la rete; è questa una delle cause del fenomeno del “troppo pieno”, che scarica a mare l’acqua “marrone”;
– la gestione del depuratore, che ci hanno assicurato funziona al meglio, ha costi sicuramente elevati perché’ bisogna provvedere allo smaltimento di sabbie e rifiuti speciali (immondizie e carcasse di animali), che provengono dalla rete;
– esistono ancora oggi quartieri (vedi Pastorano) privi di rete fognaria;
– lavori di nuovi impianti realizzati appena 10 fa, sono inadeguati e quindi da rifare;
– le grandi “vasche di sollevamento fognario”, che servono a superare i dislivelli ed agevolare le pendenze, hanno necessità’ di costose ispezioni e manutenzioni;
– poiché’ la “vita” delle fognature non supera i 50 anni, bisogna completamente rifare alcuni tratti (vedi via Volpe, via Diaz);
-il collettore fognario, che corre lungo gli argini dell’Irno da Fratte al mare, è di diametro insufficiente ed ha i pozzetti d’ispezione assolutamente fatiscenti;
– alcune zone della città’ non hanno separazione tra rete di acque bianche ed acque nere (vedi centro storico); laddove esiste doppia rete (zona orientale) nel tempo gli “allacci” dei palazzi privati hanno di fatto collegato le condutture.
La situazione descritta è veramente preoccupante!
C’è’ necessità’ di lavori urgenti e diffusi sul territorio.
C’è’ necessità’ di impegnare risorse economiche sicuramente consistenti.
Non vedo decisa volontà’ dell’Amministrazione Comunale, poco attenta alla risoluzione delle problematiche illustrate.
A ciò si aggiunge il fatto che si lascia ancora “aggredire” il territorio da migliaia di nuovi alloggi, inutili, che rimarranno privi di adeguata e necessaria rete fognaria, per garantire la “salubrità’ ” dell’ambiente e del nostro mare!!