Probabilmente sognava questo momento da tanto. Magari a parti invertite o in una categoria ancora superiore. Michele Somma, oggi si ritrova di fronte la Salernitana: la squadra della città in cui è nato 21 anni fa, dove ha vissuto per qualche anno e contro la squadra per cui ha fatto da sempre il tifo. Il difensore centrale del Brescia e della nazionale under 21 di Di Biagio è figlio di Mario Somma, ex difensore della Salernitana di Di Bartolomei ed ex allenatore granata proprio con Lotito e Mezzaroma sebbene giusto il tempo di un amen.
Michele Somma oggi si ritrova i granata contro, dopo che è cresciuto con la foto della curva sud dell’Arechi sul desk del suo computer e che spesso è stato intercettato all’Arechi, soprattutto in curva, in compagnia dei suoi cugini salernitani. Anche lo scorso anno, complice il brutto infortunio al crociato che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per quasi tutto il campionato scorso.
Nato alla clinica Tortorella di Salerno il 16 marzo del ’95, la mamma di Michele è salernitana ed il papà Mario non ha mia fatto mistero del suo amore per la casacca granata. Michele si è portato comunque il granata nel cuore, insieme al Latina ed alla Roma, la squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico. Con la formazione di Garcia un giovanissimo Somma, infatti, ha già esordito in massima serie. Poi il passaggio in prestito all’Empoli e lo scorso anno il trasferimento al Brescia. Con le rondinelle Somma è stato costretto a mordere a lungo il freno per via dell’infortunio al ginocchio. Lo stop non gli ha precluso comunque le porte della nazionale under 21 di Di Biagio che in questa settimana ha ottenuto il pass per l’europeo. Oggi, Brocchi sembra intenzionato a farlo partire titolare contro la Salernitana. Proprio contro i granata. Una partita sicuramente speciale per Michele che lo scorso anno, insieme ai cugini salernitani, era spesso in curva sud a tifare per i granata nel travagliato cammino slavezza culminato con i play out vinti con il Lanciano. Certamente oggi ci sarà più di un pizzico di emozione nel vedere il granata contro. Restando in tema di giovani se Somma avrà il compito di provare a fermare le frecce granata, il giovane Morosini proverà a scoccare le frecce per le rondinelle. Anche Morosini fa parte della nazionale di Di Biagio e contro la Lituania martedì scorso ha colpito anche un traversa.
Tra i figli d’arte della cantera del Brescia di Castagnini c’è anche un altro cognome che fa sfogliare l’album dei ricordi alla tifoseria granata. Si tratta di Filippo Strada, figlio di Pietro: indimenticato numero dieci della Salernitana di rossilandia. Il giovanissimo attaccante delle rondinelle (classe ’97) domenica ha sfiorato l’esordio al Bentegodi contro il Verona, stavolta non è stato convocato da Brocchi, ma sarà certamente in tribuna al Rigamonti per seguire il match contro una squadra che ha segnato in maniera indelebile la carriera del papà.