SPIAGGE E MARE: ATTENZIONE MASSIMA –

Riflettori puntati sul mare e sulle spiagge di Salerno. In verità non accadeva da tempo. Troppe estati sono scivolate via tra l’indifferenza generale ed un diffuso menefreghismo. Qualche entrata a gamba tesa in primavera poi, con l’inizio della bella stagione, e il popolarsi delle spiagge calava inesorabilmente il silenzio in attesa di tempi migliori. Poi durante l’estate vera e propria qualche polemica nasceva a random, spesso in concomitanza con la presenza di macchie di origine sospetta. Quest’anno, invece, l’attenzione sembra essere massima. E’ partito Dante Santoro, neo eletto consigliere comunale, è andato oltre Giampalo Lambiase. Esiste un problema oggettivo, un problema che riguarda la pulizia delle spiagge ed un altro che, invece, interessa più da vicino la qualità delle acque. In quest’ultimo caso si fa sempre molta confusione tra i rilievi dell’Arpac e la situazione reale, le polemiche spesso riguardano soprattutto la tempistica dei rilevamenti, effettuati o troppo presto o troppo tardi rispetto alle reali esigenze. Su tutto un problema di fondo, una scarsa attenzione mostrata, negli anni, dalla politica nei confronti di quella che alla fine della giostra rappresenta un’opportunità straordinaria e sfruttata solo in piccolissima percentuale. Fino a quando spiagge e mare, a prescindere dalle competenze e responsabilità, continueranno a rappresentare un’alea, un’incognita legata a troppe variabili impazzite, su tutte le correnti marine, Salerno non potrà mai fregiarsi fino in fondo del titolo ambito, oggi indispensabile, di città turistica a tutto tondo.

Autore dell'articolo: Marcello Festa