“I giovani attraversano un periodo delicatissimo e forse sono e saranno una delle categorie che pagherà maggiormente questa crisi.” A lanciare l’allarme è Maurizio Basso, candidato alle prossime elezioni amministrative di Salerno.
Basso punta il dito nei confronti di coloro che hanno governato e che governano tutt’ora la città di Salerno evidenziando la carenza di strutture sportive e non adeguate per i giovani del territorio cittadino.
“A dire il vero la situazione era molto delicata già prima che il virus colpisse il paese. Il mondo degli adulti è lontano dall’universo dei ragazzi e anche le istituzioni in questi anni hanno sempre dato tutto per scontato. Per chi ha governato, i giovani erano e sono quegli individui interessati solo a ubriacarsi, fare baccano e creare confusione durante gli strusci di Natale e capodanno. In questi anni non sono state portate avanti delle politiche giovanili partendo dall’educazione sportiva e dalla cultura.”
Basso si schiera anche al fianco delle numerosissime società sportive salernitane: “Le poche società dilettantistiche devono fare i salti mortali per trovare spazi disponibili e adeguati per gli allenamenti e le partite. Lo sport viene visto dalla politica come un capriccio o un semplice svago e questo si dimostra anche dalla perenne chiusura delle palestre private.”
Maurzio Basso conclude: “Non parliamo della cultura, non esistono spazi stimolanti e artistici per i giovani in città. Ho sentito in questi anni parlare di zone ricreative e di socializzazione, ma cosa significa? Secondo chi governa per far crescere i ragazzi è necessario dare vita a grandi feste in strutture privata, non creare alcuna programmazione e andare avanti a dosi di happy hour? Fossi un giovane mi sentirei offeso da questa considerazione superficiale.”