I parcheggiatori abusivi si appropriano di alcune aree e strade pubbliche della città di Salerno ed impongono agli automobilisti di pagare la sosta, l’assenza di controlli e repressione del fenomeno porta inevitabilmente ad una sorta di complicità da parte di chi è deputato ai controlli a contrastare l’illecito e l’abusivismo.
“A Salerno continuano a proliferare i parcheggiatori abusivi, senza che ci sia, da parte dell’amministrazione comunale di Salerno, un’attenzione adeguata alla problematica e, soprattutto, un impegno costante per eliminare il fenomeno”. La denuncia arriva dal consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano che rimarca quanto negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia, contestualmente al definitivo e inesorabile peggioramento del degrado e della sicurezza in città, si assiste anche, purtroppo, ad una presenza sempre più intensa e pressante di soggetti che esercitano quest’attività irregolare in svariate aree di sosta site in posizione strategica e molto frequentate. Il fenomeno, purtroppo, si presenta in tutte le aree della città: dal centro storico alla zona orientale, fino allo Stadio Arechi, dove i parcheggiatori abusivi operano indisturbati specie nelle ore serali, vista la scarsa illuminazione e l’assenza di controlli adeguati.
Molti sono, infatti, i cittadini salernitani che si recano presso il Cinema Multisala ed i locali adiacenti costretti, loro malgrado, non soltanto a sottostare a quella che è una vera e propria estorsione di somme di denaro, seppur di piccola entità, ma a versare anche la tariffa necessaria per poter sostare negli stalli gestiti da Salerno Mobilità. Posizionare strisce per la sosta a pagamento, infatti, non risolve il problema, in assenza di controlli adeguati da parte della Polizia Municipale.
Una situazione inaccettabile contro la quale, purtroppo, almeno finora le istituzioni non hanno agito in modo netto scrive il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. Non è mancata allo stesso tempo una certa “connivenza” da parte di alcuni nostri concittadini che vanno, invece, sensibilizzati: tutti devono fare la propria parte per contrastare queste irregolarità. Nel 2017, infatti, i Carabinieri – che hanno sempre attenzionato il tema con grande impegno – avevano svolto indagini su alcuni soggetti che svolgevano questo tipo di attività abusiva: tuttavia, le stesse persone che avevano segnalato la problematica non rilasciarono, nel momento in cui si rese necessaria, la propria testimonianza, che sarebbe stata determinante per la buona riuscita dell’operazione portata avanti dall’Arma”. “Il mio appello – conclude Pessolano – è quello ad una maggiore collaborazione da parte di tutti, per contrastare in modo sempre più efficace il problema e far sì che nei prossimi anni la città sia libera da un problema annoso di cui, ormai, si sta perdendo definitivamente il controllo”.