Continua l’attività di controllo da parte dei militari del Nas di Salerno. Stavolta a finire nel mirino sono state guardie mediche, studi odontoiatrici e diverse attività di ristorazione. Nei giorni scorsi i militari hanno sottoposto ad ispezione tre studi dentistici di Salerno. Nel corso delle verifiche sono stati sequestrati penalmente medicinali ampiamente scaduti, mentre in un altro con annesso laboratorio odontotecnico nella zona di via Irno è finita sotto sequestro penale l’intera attività di 180 metri quadrati con apparati radiografici ed arredi perché il tutto non era autorizzato. Inoltre, i militari hanno eseguito delle verifiche notturne alla guardia medica di Auletta dove sono state riscontrate alcune defezioni tra cui umidità alle pareti, arredi logori, fili elettrici fuori traccia, assenza di servizi igienici e di lavabo dedicati al personale sanitario di turno.
Sempre a Salerno, ma stavolta nel settore alimentare, i carabinieri del Nas hanno sottoposto a sequestrato amministrativo 30 chili di prodotti ittici e dolciari, senza tracciabilità e hanno chiuso un deposito esterno di circa 20 metri quadrati in un ristorante in zona porto, a causa delle gravi criticità e non conformità igienico – sanitarie e strutturali.
Nel quartiere di Mercatello, sono stati sequestrati circa 25 chili di prodotti alimentari (dolciumi, pasta e verdure), all’interno di un’attività di ristorazione, per i quali il titolare non ha fornito la documentazione per stabilirne la tracciabilità, determinante per la sicurezza alimentare. Sospesa, nello stesso quartiere, un’attività di fruttivendolo a causa delle gravi criticità e non conformità igienico – sanitarie e strutturali rilevate negli ambienti ispezionati. Anche in provincia in azione i carabinieri del nucleo a tutela della salute pubblica.
Controlli sono stati eseguiti anche in provincia. Infatti, a Capaccio è stata chiusa un’azienda agricola, in quanto i militari e i medici dell’Asl hanno rilevato gravi criticità e non conformità igienico – sanitarie e strutturali in diversi ambienti dell’attività.
Infine, a Maiori, all’interno di un bar ristorante sono stati sequestrati 60 chili di carne, pesce e vegetali non tracciati. Chiuso anche il solo locale adibito a friggitoria essendo state rilevate carenze e non conformità igienico – sanitarie e strutturali.