Da amuleto ad ago della bilancia. Antonio Zito dovrebbe rientrare nella doppia operazione con l’Alessandria per arrivare al difensore Tiago Casasola (’95). Oggi il direttore sportivo Angelo Mariano Fabiani ha lasciato la capitale per rientrare a Salerno. In giornata un summit con il tecnico Colantuono per parlare di mercato. Zito piace all’Alessandria che ha bisogno di un duttile esterno sinistro e lo ha indicato come prima scelta nella contropartita tecnica. La Salernitana ha dato il suo placet, ma fatica a convincere il giocatore. Zito, infatti, non ha nessuna intenzione di lasciare i granata: ha un contratto fino al 2019 a 180mila euro l’anno e non fa certo i salti mortali nel prendere in considerazione un declassamento in terza serie. Facile immaginare che la posizione del giocatore potrebbe ammorbidirsi soltanto con il classico incentivo all’esodo. Un (forte) indennizzo sul suo stipendio, tanto per intenderci. Soltanto in quel caso, Zito si trasferirebbe armi e bagagli ad Alessandria, favorendo così il percorso inverso di Casasola. Il difensore argentino ha un contratto fino al 2020 con i grigi che verrebbe leggermente ritoccato verso l’alto in caso di approdo all’ombra dell’Arechi dell’ex Trapani.
Discorso per certi aspetti simile anche per Nicola Bellomo (’91). Il trequartista dell’Alessandria si sta allenando a Bari ed aspetta una chiamata. L’operazione sembrava virtualmente conclusa, ma anche in questo caso la contropartita tecnica si è trasformata in uno scoglio. La Salernitana aveva messo in pre-allarme Gabriele Perico. L’Alessandria ci sta pensando.
Capitolo portiere. Il Benevento continua il pressing per Boris Radunovic. Il portierone serbo piace a De Zerbi che vorrebbe affidargli le chiavi della porta sannita. Radunovic è in prestito dall’Atalanta che ovviamente gongola. Molto dipenderà dalla volontà del suo agente, Mario Giuffredi, che ha in ballo alcune operazioni sia con la Salernitana, sia con il Benevento (su tutte la partenza di Memushaj dal club giallorosso). Lo scoglio delle contropartite tecniche si è consumato anche a parti invertite. Si registra una brusca frenata, infatti, sull’operazione che avrebbe dovuto portare Moses Odjer al Livorno. Il centrocampista ghanese piace al tecnico amaranto Sottil, la Salernitana è stata contattata dal diesse dei toscani Mauro Facci che ha proposto uno scambio piuttosto che un prestito oneroso. Evidentemente la contropartita tecnica (Marchi?) non è stata ritenuta idonea dal club granata che spinge per un trasferimento di Odjer con obbligo di riscatto da parte del Livorno in caso di B. Se ne riparlerà più avanti. La Pro Vercelli di Atzori resta alla finestra. Il club piemontese ha in uscita anche Filip Raicevic (’93). Per il ruolo di prima punta, però, le prime scelte sono altre. Si parte da nazionale nigeriano Umar Sadiq (’97) in forza al Torino, ma di proprietà della Roma che si proverà a convincere di scendere in B. Andrea Cocco (’86) del Pescara è in stand by. Si seguono sempre La Mantia (’91) dell’Entella e Simy (’92) del Crotone. Ma anche Avenatti (’93) del Bologna. A centrocampo Barillà (’88) del Parma e Nicolas Haas (’96) dell’Atalanta sono più di un pensiero.
1 commento su “SUMMIT DI MERCATO FABIANI-COLANTUONO”
alfio1919
(Gennaio 17, 2018 - 8:01 pm)ma quale summit,su calciomercato la notizia del rifiuto del rinnovo di bernardini,da’ segnali che perderemo un centrale forte e quindi saremo bucati in porta di piu’,risultato,che fabiani e lotito,falliti del calcio,ci stanno prendendo per i fondelli ancora,quindi disertiamo lo stadio,questa societa’ è solo lo squallore e la vergogna del calcio e questi due falliti,sono l’emblema che lotteremo sempre per non retrocedere e quest’ anno senza anche bernardini,saremo gli indiziati numero uno a scendere in lega pro,complimenti a questa societa’ Vergognosa,composta da dirigenti ancora piu’ vergognosi
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