SUPERMARKET LAZIO. ECCO POLLACE

Lo slittamento al 5 settembre del campionato cadetto, deciso dalla Lega di B del presidente Abodi per completare tutto l’iter giudiziario che porterà alla retrocessione d’ufficio del Catania, determinerà come è immaginabile un ulteriore rallentamento nelle trattative di mercato tanto più che a breve, dopo il contingente parmigiano, potrebbe irrompere sul mercato anche la pattuglia etnea, calciatori in forza al Catania che, proprio in virtù della retrocessione d’ufficio, potrebbero chiedere la rescissione del contratto. Anche per questo la Salernitana sta concentrando le sue attenzione sui giovani e su calciatori considerati, in qualche modo, di seconda fascia. Nel primo caso sono già arrivati a Salerno, pronti alla sfida, i laziali Strakosha e Pollace, portiere il primo, terzino il secondo. Strakosha sarà affiancato da un estremo di peso ed esperienza con il quale si giocherà ad armi pari il posto. Fabiani avrebbe puntato, tra gli altri, Liverani quest’anno al Barletta. Sempre dal Barletta arriverà l’attaccante senegalese Fall, tra le più belle novità dello scorso campionato di Lega Pro, giustiziere della Salernitana in occasione del match di campionato, attaccante centrale dotato di fisico e buona tecnica individuale, prospetto interessante sul quale Fabiani ha scommesso da tempo e che nei piani del club offrirà una valida alternativa a Calil per il ruolo di punta centrale nel tridente offensivo dove è sempre più stringente la caccia a due esterni di qualità e forza fisica. Piace Troianiello sul quale è forte il pressing del Modena, intrigano Stojan e Fabinho. In mattinata si è aggregato al gruppo anche il terzino Pollace che insidierà Colombo sull’out destro della difesa a quattro. Già inseguito l’anno passato, per lui stravedeva Somma, Pollace può tranquillamente garantire la doppia fase, la struttura fisica piuttosto massiccia, la rapidità dei movimenti, il senso tattico e la personalità esibita nel corso del campionato Primavera, lasciano ipotizzare anche un futuro da difensore centrale.

Autore dell'articolo: Marcello Festa