Un fulmine a ciel sereno. Un campanello d’allarme che mette tutti in allerta. Il difensore della Salernitana Valerio Mantovani è in isolamento fiduciario nella sua abitazione a Roma dopo essere stato in vacanza con amici in Costa Smeralda. Il calciatore granata, rientrato dalla Sardegna, è stato in
contatto con due ragazzi poi risultati positivi al coronavirus. Inevitabile è scattato immediatamente il protocollo di sicurezza per il giocatore. E’ stata ricostruita la rete dei contatti e contestualmente Mantovani pare abbia fatto un primo tampone risultato negativo.
La Salernitana, però, ha applicato fino in fondo le rigide linee guida anti covid, non convocandolo per il raduno che è cominciato ieri mattina a Salerno. Il ragazzo, insomma è rimasto in terra laziale e non ha avuto nessun contatto con il gruppo squadra a Salerno. L’Asl di Roma ha fatto il resto, effettuando a distanza di qualche giorno un nuovo test. Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che al momento ci siano delle discordanze tra i due tamponi fatti sullo stesso difensore. In ogni caso, l’Asl di competenza della capitale ha imposto l’isolamento fiduciario a Mantovani.
Inutile dire che l’ex enfant prodige della Primavera del Torino non sarà in ritiro a Sarnano con il club granata. Ironia della sorte fu proprio a Sarnano che cominciò la sua avventura ala corte di Lotito e Mezzaroma per l’allora giovanissimo Mantovani. La Salernitana per il momento non ha preso una posizione ufficiale sull’argomento. Il club granata diramerà la lista dei convocati domenica prossima, facendo probabilmente ulteriore chiarezza sulla posizione del difensore che prosegue così il lungo periodo di inattività che dura oramai dall’otto giugno 2019.
Mantovani dovrà dunque attendere l’esito dei test prima di avere il via libera per tornare a respirare l’aria del terreno di gioco dopo una stagione particolarmente difficile. In ogni caso, numeri alla mano, il difensore salterà tutto il ritiro di Sarnano nelle Marche.
