Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha respinto l’istanza cautelare di riapertura delle Fonderie Pisano e ordinato alla Regione Campania di riemanare il provvedimento di sospensione dell’attività entro e non oltre 60 giorni dalla comunicazione e dell’ordinanza emessa, avendo cura di indicare chiaramente quali sono le situazioni di mancato rispetto delle prescrizioni e per ciascuna di tali situazioni, qual è o quali sono le misure che la società deve porre in essere. La Regione Campania, ricordiamo, aveva diffidato le Pisano a rispettare le prescrizioni e condizioni dell’autorizzazione AIA del 2012 ai fini sospendendo per tale ragione l’attività produttiva per 45 giorni. Sulla base del ricorso presentato dalla proprietà delle fonderie, ricorso respinto dal Tar, è stato dunque ribadito il provvedimento di sospensione temporanea dell’attività.
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