TASSA DI SOGGIORNO E PROGRAMMAZIONE, IL COMUNE VOLA

Il Comune di Salerno può contare sugli introiti dovuti alla tassa di soggiorno. A snocciolare i dati dell’imposta è stato in una lunga nota l’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara. Nel 2022 la tassa di soggiorno ha generato oltre 1 milione di euro, mentre nel2023 si è arrivati a 1.277.398,50 euro (nel quarto trimestre l’importo denunciato dai titolari delle strutture è di 318mila euro circa); nel2024 i dati preliminari indicano un’ulteriore crescita, con 1.308.079,00 euro (con il quarto trimestre che segna 349mila euro circa). “L’obiettivo per il 2024 – ha evidenziato l’assessore – è stato quello di consolidare un trend positivo, con l’auspicio di un incremento ulteriore. Ritenevo che anche mantenere i livelli del 2023 fosse un risultato importante, ma la crescita c’è stata”. Intanto si lavora ad una nuova programmazione, puntando a far entrare la città di Salerno nei circuiti non solo nazionali ma soprattutto internazionali per programmare già l’estate che è alle porte e che vedrà piazza della Libertà assoluta protagonista ma non solo. Traino importante sarà anche l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi con una nuova ufficialità da parte di Vueling che ha messo all-in sullo scalo salernitano e scalderà i motori per volare verso Parigi Orly e Barcellona a partire da giugno e fino ad ottobre con voli trisettimanali già programmati e una finestra aperta sulla costiera amalfitana e cilentana ma anche sulla città di Arechi che potranno beneficiare dell’investimento in attesa di una nuova e più grande aerostazione.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza