I forti venti degli ultimi giorni hanno gravemente compromesso le coltivazioni agricole salernitane. Castagni ed olivi, hanno subito danni che , come nel caso dei castagneti di Calvanico e di altre zone dei Picentini, hanno superato anche l’80% della produzione.
Il danno patito oltre a privare gli agricoltori dei redditi dell’anno in corso sarà sentito anche negli anni successivi in quanto le piante sono state spesso gravemente danneggiate con la rottura di rami e branche fruttifere.
La CIA di Salerno, con il suo Presidente Gaetano Pascariello, ritiene necessario un immediato intervento regionale per accertare lo stato di calamità naturale, al fine di aiutare le aziende agricole colpite dal grave evento