I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, nella giornata di mercoledì, hanno evitato che un uomo, originario della Costiera, la facesse finita togliendosi la vita: il lieto epilogo di questa triste storia è dovuto alla prontezza di alcuni militari della Stazione di Positano, che liberi dal servizio ed in abiti civili, mentre facevano rientro alle loro abitazioni in penisola sorrentina, hanno notato un furgone sospetto parcheggiato nei pressi della “Pinetina”, sulla SS163 tra Positano e Vico Equense. La vittima, in preda ad un forte stato di depressione legato all’acuirsi di alcune problematiche di natura
familiare, era uscito di primo mattino per andare a lavorare ed ricercato dalla tarda mattinata a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, dove veniva segnalata all’operatore di turno la volontà del 56enne di uccidersi ed espressa ad alcuni suoi
conoscenti. A nulla erano valse le numerose chiamate fatte dai Carabinieri e dagli amici verso il suo numero cellulare per cercare di dissuaderlo dal compiere tale gesto. Tuttavia è stato determinante l’aver individuato quel mezzo parcheggiato a bordo strada, abbandonato con all’interno un biglietto di addio: gli accertamenti svolti permettevano di risalire al proprietario, proprio la persona da ricercare, ed immediatamente i militari si sono fermati ed hanno notato l’uomo, poco distante da loro e seduto su un muretto, con le gambe verso lo strapiombo, pronto a gettarsi nel vuoto ed in preda alle lacrime. Con la scusa di volersi fare un “selfie” con alle spalle il panorama mozzafiato di quella zona della penisola, i carabinieri lo hanno avvicinato, prendendolo alle spalle di sorpresa e trascinandolo lontano dal pericolo. Sono giunti poi sul posto i soccorsi del 118 che hanno visitato la vittima e lo hanno calmato, riportandolo alla ragione, in attesa dell’arrivo di alcuni parenti che, con la gioia nei occhi, hanno riportato a casa l’uomo sano e salvo.