1500 euro, poi 2500 euro, per tornare in possesso della sua auto rubata: è classico ‘cavallo di ritorno’ che questa volta, grazie alla denuncia della vittima e la trappola organizzata dalla polizia è costato caro a due giovani napoletani, che sono stati entrambi arrestati.
Protagonista suo malgrado, non solo del furto della sua auto fiat 500L, ma anche del tentativo di estorsione, è il salernitano Mauro Viscido che nei giorni scorsi, recatosi a Casoria per motivi di lavoro, è stato allertato da una chiamata della protezione satellitare dello spostamento della sua auto, successivamente poi non piu’ rilevata.
Dopo aver chiamato il 112 per aver subito il furto della sua automobile, il signor Mauro si è recato presso gli uffici della questura di Salerno denunciare quanto accaduto. Caso ha voluto che proprio mentre si trovava negli uffici di polizia ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo con finto accento straniero che chiedeva soldi per la restituzione della sua auto.
