TENTATA ESTORSIONE, PORTO ABUSIVO DI ARMI, RAPINA, ATTI PERSECUTORI, VIOLENZA PRIVATA: SETTE INDIANI FINISCONO AI DOMICILIARI –

Tentata estorsione, violenza privata, atti persecutori, rapina, lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Sono i reati di cui dovranno rispondere sette persone arrestate questa mattina nel corso di un blitz alle prime luci dell’alba eseguito dai  Carabinieri della Compagnia di Battipaglia.

I 7 soggetti indagati di età compresa tra i 22 e i 43 anni raggiunti da un’ordinanza applicativa di misura cautelare  personale emessa dal GIP del Tribunale di Salerno,  su richiesta della locale Procura della Repubblica di Salerno sono tutti di nazionalità indiana, incensurati, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

Il provvedimento è scaturito dai gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti, in relazione a diverse ipotesi di reato commessi in danno di un loro connazionale, giovane imprenditore titolare di vari saloni di barbiere a Battipaglia ed in altre città italiane, il quale sarebbe stato più volte avvicinato e minacciato ed a cui sarebbe stato richiesto del denaro in cambio della ‘protezione’ che gli indagati avrebbero garantito in favore del suo negozio. La vittima, rifiutando le minacce estorsive perpetrate da settembre 2022 a febbraio 2024, sarebbe stata sottoposta a reiterate condotte minatorie, vessatorie e violente.

Inoltre, sono ritenuti gravemente indiziati di ulteriori reati, quali rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali aggravate per aver messo in atto condotte violente ed intimidatorie anche nei confronti di altri due connazionali, vicini alla prima vittima.

Uno di questi, lo scorso 4 maggio, sarebbe stato rapinato del proprio zaino in via Roma mentre l’altro, il 4 dicembre dello scorso anno, sarebbe stato aggredito e ferito con una spranga.

in quell’occasione, alcuni dei destinatari dell’odierna misura furono trovati in possesso di una mazza di ferro, bastoni in legno e tirapugni in acciaio.
Gli indagati nei mesi scorsi avrebbero letteralmente perseguitato la vittima della richiesta estorsiva e le persone a lui vicine, al fine di determinarne l’isolamento e per indurla a cedere alle richieste di denaro, minacciando anche ritorsioni trasversali nei confronti dei suoi familiari residenti in India. Sono finiti agli arresti  domiciliari

1. SINGH Akashdeep, nato in India il 14.07.2000;

2. SINGH Baikaranjot, nato in India il 05.01.2001•,

3. SINGH Bikramjit nato in India l’ 11.10.2001 ;

4. SINGH Lovejit nato in India il 28.04.1995;

5. SINGH Jagroop nato in India il 03.08.1994;

6. SINGH Harmanpreet nato in India il 25.10.2002;

7. SINGH Ravinder nato in India il 02.03.1981.

Autore dell'articolo: Redazione