Nella tarda mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Ravello hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti Domiciliari emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, nei confronti di A.B., classe 1994, allevatore di Scala, il quale è ritenuto il responsabile del TENTATO OMICIDIO, occorso nella località “Sambuco” di Ravello” il 25 giugno scorso, ai danni un altro allevatore di Ravello.
I Carabinieri, che avevano intercettato l’autore della reato la sera stessa del misfatto –a Maiori a bordo della sua autovettura ed in compagnia del fratello minore– lo avevano preliminarmente denunciato a piede libero, raccogliendo nell’immediatezza dei fatti, elementi e testimonianze fondamentali al proseguo delle investigazioni, oltre ad aver rinvenuto e sottoposto a sequestro il bastone utilizzato per il delitto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno sono quindi proseguite, permettendo di conoscere ulteriori dettagli e delineare quanto accaduto quel giorno, nonché il movente, cioè la contesa di un pregiato capo di bestiame, così da ottenere l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti del ragazzo che oggi, mentre era normalmente sul posto di lavoro è stato raggiunto dai Carabinieri che lo hanno arresto e condotto in caserma per le formalità di rito prima di essere sottoposto agli arresti domiciliari. Le condizioni della vittima invece rimangono stabili me gravi ed con prognosi riservata. Al vaglio degli investigatori vi è ancora la posizione dell’altro soggetto, già identificato e deferito alla competente Procura, per il concorso nello stesso reato.