Per sette giorni il Centro Pastorale San Giuseppe (via Guido Vestuti) a Salerno si trasformerà nell’unica grande isola delle narrazioni differenti per ospitare il format ideato e realizzato dalla Cooperativa Saremo Alberi con il sostegno dell’Ambito S5 Salerno-Pellezzano, il Comune di Salerno, la Fondazione Città del Futuro e il Comune di Olevano Sul Tusciano.
Laboratori, un seminario di formazione, incontri con gli autori, letture al tramonto, spettacoli e installazioni performative. Con l’undicesima edizione di Porto di Parole a Salerno dal 26 maggio ai 1 giugno 2024 si esploreranno i “Mondi” delle narrazioni differenti.
Stamani la presentazione del festival annuale a Salerno per piccoli e grandi si è aperto con le parole tratte dall’albo illustrato “Il mondo è tuo” di Riccardo Bozzi, accompagnato dalle coreografie delle danzatrici di DanzAmì di Roberta Dipino e Katty Lanzara per un’esperienza di lettura e ascolto tipica delle narrazioni che sono al centro di Porto di Parole. .
Si comincia il 26 maggio, alle ore 10.30, con una preview nel parco dell’Area Archeologica di Fratte nell’ambito della rassegna “Domeniche ad Arte”.
L’idea di quest’anno è quella di proporre esperienze da vivere e condividere con amici, genitori, nonni, fratelli, sorelle ma anche semplicemente con chi si lascia andare alla curiosità.