Nel corso della notte, alle ore 03,00, tornerà l’ora legale, sposteremo le lancette in avanti di un’ora e dormiremo un’ora di meno. Una convenzione introdotta per ragioni economiche che viene accolta con entusiasmo dai molti che potranno godere delle giornate più lunghe ma che potrà essere un momento difficile per coloro che soffrono di disturbi cardiaci e del sonno. Infatti, quel cambiamento di sessanta minuti avrà degli effetti sulla salute delle persone più vulnerabili e non in grado di adattarsi rapidamente allo sfasamento tra l’orologio biologico interno e l’orologio sociale esterno.
Torneremo all’ora solare la notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre. Alle 3 di domenica 29 sposteremo le lancette indietro di un’ora.