TORRIONE, UN BUCO NELLA ROCCIA: L’APPELLO DEL CONSIGLIERE DI POPOLO –

Festeggia il triste anniversario della seconda candelina la sollecitazione con la quale il consigliere comunale di Salerno, Filomeno Di Popolo, in forza al PSI,  aveva chiesto un intervento urgente per ripristinare il lungomare di Salerno nel tratto sottostante i giardinetti diTorrione. L’impeto e  la forza delle onde del mare hanno scavato, mattone dopo mattone, un buco nel muro, o per dirlo in modo più romantico, una vera e propria grotta che potrebbe mettere a rischio la stabilità del costone in un’area che, nella parte superiore, ospita dei giardini pubblici, frequentati da bambini e famiglie. Era stata proprio questa preoccupazione a spingere il consigliere comunale ad intervenire, ma la sua richiesta, come dimostra il buco, nel frattempo ampliato, non ha trovato risposta. Ma Di Popolo ci spera ancora e rilancia il suo appello. Ad aver riacceso l’attenzione su questo tratto di spiaggia, è l’avvio dell’attività edilizia che riguarda due interventi di ripristino situati proprio sulla stessa spiaggia: l’ex Ostello della Gioventù ed un’altra struttura. I lavori in corso sono un’occasione per chiedere che si intervenga anche per la messa in sicurezza del costone o che si preveda di farlo quando il lavoro per il ripascimento interesserà anche quel tratto di costa. Si spera solo che non passi troppo tempo, perché il mare non si ferma e continua la sua opera di erosione, mettendo a rischio, giorno dopo giorno, onda dopo onda, il muro. Va anche specificato che è evidente che il buco sia stato generato dall’attività del mare e non che sia stato creato per dare riparo ai tanti clochard che negli anni hanno utilizzato la spiaggia e soprattutto le strutture abbandonate come l’ex ostello per trovare riparo durante la notte. L’anfratto si trova, infatti, troppo vicino al mare per poter offrire un giaciglio al riparo dalle onde.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro