Giù le mani dai dottori Napolitano e Clemente: su facebook è stata aperta una pagina in difesa dei due medici della Casa di Cura Tortorella, finiti ai domiciliari con l’imputazione di sei omicidi colposi, secondo la ricostruzione dei sostituti procuratori Elena Cosentino e Claudia D’Alitto che ha indotto il gip Maria Zambrano a firmare l’ordinanza che prevede la misura restrittiva
nei confronti dei due medici, rispettivamente primario del reparto di Unità Funzionale Chirurgia Generale ed Oncologica presso la Tortorella ed il suo assistente e braccio destro. Su Facebook un centinaio di persone hanno già aderito alla pagina in difesa dei due medici. Ieri, l’ad della Clinica, De Luca, aveva espresso massima fiducia nella magistratura e ribadito apprezzamento per la valenza professionale dei due medici, auspicando che il tutto possa essere quanto prima chiarito. Le indagini della Procura della Repubblica di Salerno sono iniziate nel 2018 e sarebbero legate – come riporta il quotidiano il Mattino- a filo doppio all’inchiesta scaturita in seguito alla morte dello psichiatra e medico legale, Antonello Crisci, operato proprio dal primario Napolitano. In seguito a quella vicenda la Procura riscontrò un anomalo incremento dei decessi nei primi mesi del 2018. Dalle indagini è emersa una particolare spregiudicatezza nel modus operandi del primario e del suo braccio destro. Da qui la richiesta di procedere all’autopsia su cadaveri riesumati e l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare.
