TRADING ONLINE: QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DI UN BROKER AFFIDABILE?

E’ del tutto evidente come la tecnologia, in qualsiasi ambito, abbia letteralmente semplificato la vita dei cittadini di qualsiasi angolo del mondo. Un fattore che si può evincere, ad esempio, da come abbia agevolato la comunicazione a distanza: se un tempo il telefono era l’unico mezzo per tenersi in contatto con le persone care, oggi, grazie ad Internet, esistono chat e videochiamate che consentono di comunicare istantaneamente.

Anche lo shopping, grazie all’esplosione dell’e-commerce, è diventato decisamente più semplice e conveniente grazie alla grande rete telematica, divenuta la modalità prediletta dai consumatori. Lo stesso discorso può essere traslato al mondo finanziario, che consente ai risparmiatori di investire i propri soldi per il tramite dei portali online con significativi benefici in termini temporali ed economici.

Messaggi promozionali e autorizzazioni: due parametri da tenere in considerazione nella scelta di un broker

Il successo del trading online, in tal senso, ne è la migliore testimonianza. Quando si opta per questo tipo di approccio nell’ambito degli investimenti finanziari, il primo indispensabile aspetto è quello di scegliere la piattaforma finanziaria tra tutti i migliori broker per trading. Un’impresa, per alcuni, tutt’altro che agevole, specie se si approccia al trading online per la prima volta.

Tuttavia, esistono alcune caratteristiche che contraddistinguono i broker affidabili da quelli poco professionali o truffaldini. In questa fase storica, contraddistinta dai tassi negativi e dall’effimera redditività del cosiddetto comparto “free-risk”, è assolutamente indispensabile diffidare da coloro che promettono mirabolanti guadagni senza alcun tipo di rischio da parte dell’utente: un po’ di rischio, seppur basso, dev’essere accettato al fine di ottenere una rivalutazione delle proprie risorse finanziarie.

I messaggi promozionali, quindi, in alcuni casi consentono di misurare l’affidabilità di un broker, ma non sono certo l’unico punto da tenere in considerazione. Per poter operare nel mercato italiano, un broker deve aver ottenuto le dovute autorizzazioni da uno dei tre seguenti organi: CONSOB, CySEC o FCA. Ogni portale finanziario dovrebbe indicare il numero di licenza ottenuto da questi organi: per un’ulteriore verifica, però, l’utente può collegarsi al sito dell’organo di vigilanza e verificare se il broker prescelto è stato effettivamente autorizzato dal medesimo.

Scendendo più nel dettaglio. la CONSOB – acronimo di “Commissione Nazionale per le Società e la Borsa” – è l’organo di vigilanza del nostro paese, al quale spetta l’obbligo di sorveglianza dei mercati finanziari dello Stivale. La CySec, con sede a Cipro, è un organo indipendente che si occupa di regolamentare i broker europei, mentre la FCA ha sede a Londra e vigila sull’operato dei broker che offrono i propri servizi nel Regno Unito.

Assistenza e conti demo: servizi imprescindibili per un trader alle prime armi

Un altro aspetto molto importante, poi, riguarda la capacità di un broker di offrire assistenza ai propri utenti. Prima di scegliere un broker, ad esempio, è buona norma accertarsi che lo stesso possa fornire supporto in lingua italiana: molti operatori hanno la propria sede legale all’estero e non è così scontato, di conseguenza, che siano in grado di supportare gli utenti italiani nella loro lingua madre.

Un broker affidabile, poi, pone il miglioramento della cultura finanziaria del proprio utente come uno dei principali scopi della propria attività. Un obiettivo che può essere raggiunto, ad esempio, grazie alla sezione “Guide”, dove l’utente può fare proprie alcune nozioni del mondo finanziario ed investire nei mercati finanziari più consapevolmente.

Una modalità per prendere confidenza col mondo finanziario, ad esempio, è l’utilizzo dei “conti Demo”, che replicano fedelmente l’andamento dei mercati finanziari con un grande vantaggio: simulare gli investimenti con dei crediti virtuali, evitando che l’utente neofita, perlomeno inizialmente, utilizzi i propri risparmi. Solo dopo questo periodo di prova, appurata la propria reale indole al mondo del trading, il risparmiatore investirà con soldi reali.

Autore dell'articolo: Redazione