TRAFFICO “LUCI”: LA SVOLTA DI VIA VINCIPROVA

Certificati i numeri, imponenti anche sulla carta e non solo a vista d’occhio, al netto di quelle che sono – oggettivamente – carenze strutturali impossibili, nel medio termine, da sanare almeno fino a quando non sarà finalmente a disposizione il parcheggio di Piazza della Libertà, è onesto riconoscere comunque gli indubitabili progressi fatti registrare sul piano del traffico e della mobilità in questa edizione. Perchè se quest’anno il piano traffico non ha fatto registrare, tranne rarissime eccezioni, un blocco totales è solo perchè è stato possibile utilizzare l’area di via Vinciprova cosa che non poteva avvenire in passato. L’utilizzo del parking bus ha evitato il collasso della metro, in particolare della stazione dello stadio Arechi, ma anche un utilizzo più funzionale del servizio navette. Cosa succedeva l’anno passato, prima che si mettesse a regime l’area? Tutti i bus, prenotati e non, venivano convogliati direttamente all’Arechi, di lì i visitatori venivano indirizzati verso la metro o verso le navette. Si creavano così file enormi e si faceva un gran fatica a smaltire gli enormi flussi. Quest’anno, invece, i bus che hanno effettuato la prenotazione raggiungono direttamente l’area di via Vinciprova attraverso la Lungoirno, lì effettuano la fermata permettendo ai visitatori di scendere, quindi, esauriti i posti a disposizione per il parcheggio, vengono dirottati verso l’Arechi. Ciò determina un imponente snellimento delle code di pedoni nel parcheggio dello stadio.

Autore dell'articolo: Marcello Festa