Sara’ effettuata domani l’autopsia sul corpo di Crescenzo Della Ragione, il 27enne napoletano in vacanza nel Cilento ucciso la scorsa notte da un masso staccatosi dalla parete rocciosa della discoteca “Il Ciclope” di Marina di Camerota, in provincia di Salerno. Il giovane napoletano, 27 anni, stava ballando quando un pezzo di roccia è franato sulla discoteca a causa del maltempo e lo ha colpito. Alcuni testimoni,ascoltati dai carabinieri della compagnia di sapri che indagano sull’accaduto, hanno raccontato di aver udito un boato e poi le urla dei ragazzi che scappavano ed il corpo immobile di Crescenzo a terra. il sasso caduto da un’altezza di 60 metri almeno gli ha fracassato il cranio ed il giovane è morto sul colpo. Un dramma che poteva essere evitato, secondo il prete del paese cilentano, don Gianni Citro: “Ci sono delle responsabilità gravi, vorrei che su quelle persone fossero accesi i riflettori.
“In questo momento – ha risposto il primo cittadino – io non voglio veramente andare alla ricerca di responsabilità, mi sembra poco opportuno. Per quale motivo dovrei aprire una discussione sulla quale ci sta la magistratura che indicherà se ci sono eventuali responsabilità? Ecco io mi fermerei all’aspetto che più mi importa in questo momento. Purtroppo – incalza Romano – si è spezzata una vita giovane e quindi dobbiamo essere vicini ai genitori”.
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