Donazione organi e trapianti, un’informazione corretta sul processo della donazione, per sfatare falsi miti, sostenere i familiari chiamati a prendere decisioni difficili. Sono diverse le modalità con cui il medico di medicina generale può favorire la donazione di organi e tessuti, un atto che offre nuove possibilità di vita a chi è in attesa di trapianto.
Per fornire alla nuova generazione di Medici e Odontoiatri gli strumenti per un corretto orientamento nel mondo della professione, stamani promosso dalla Commissione Rapporti Ordine-Università-Istruzione di Salerno si è svolto un incontro formativo presso al sede di via Santi Martiri a Salerno.
Tutti i cittadini si confrontano con la possibilità di donare i propri organi e tessuti, in sede di rilascio o rinnovo della carta d’identità o con altre modalità previste dalla legge, ma ancora troppo spesso un si o un no non si pronuncia in modo rapido. La Campania risulta, a tutt’oggi, 19esima su 21 regioni per Indice del dono, circa il 65% dei cittadini campani rispondono di No alla richiesta di essere donatore di organi e tessuti dopo la morte, nella campagna “Dichiarati donatore al comune” al rinnovo o emissione della carta d’identità. Questi dati , evidentemente, risentono di retaggi culturali e sbagliate informazioni.
Da qui la necessità di informarsi e formarsi è fondamentale come ha chiarito ai nostri microfoni il dottor Elio Giusto, responsabile scientifico il ruolo del medico di medicina generale è strategico perché ha un rapporto confidenziale con il paziente.