TRASPORTO PUBBLICO E PULLMAN PIENI: ECCO LE PROPOSTE DEL DIRETTORE DI SITA SUD –

24 collegamenti tra Salerno ed Amalfi nei giorni feriali che diventano 15 nei giorni festivi . Altri 9 coprono, sempre nella coppia andata e ritorno, il tratto di strada statale 163 tra Salerno e Maiori, 27 tra Maiori ed Amalfi che diventano 17 nei giorni rossi. Il giorno dopo la polemica che ha investito il servizio di trasporto pubblico in evidente  difficoltà a smaltire i flussi di turisti diretti in costiera amalfitana non appena si è bloccato il parallelo collegamento con le vie del mare, risponde con questi numeri alla mano, alla critiche sulla carenza di corse e mezzi di Sita Sud ( ieri i pullman sono stati costretti a non fermarsi perché già pieni alla partenza di via Vinciprova, lasciando a piedi i turisti in attesa alla Stazione ferroviaria di Salerno)  il direttore Simone Spinosa che si dice pronto a rimodulare il servizio, con sindacati e regione Campania ( che copre il 70% dei costi)  e a garantire maggiori corse, ma in una riorganizzazione complessiva che deve tenere conto di una serie di problematiche e criticità. I costi di corse integrative, che devono tenere conto anche ella disponibiità di personale, non riescono ad essere coperti dal prezzo del biglietto, anche quando a settembre verrà aumentato del 10%. E poi c’è per esempio il problema della sosta come ad Amalfi dove da tempo è in corso un braccio di ferro con l’amministrazione comunale . Quello che è evidente,  al di là delle problematiche connesse ai traghetti fermi  per le cattive condizioni meteo marine, è che  c’è un numero crescente di turisti che, forse anche in virtù delle targhe alterne, scelgono di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico.  Spinosa si è detto d’accordo con la proposta dei sindacati di attivare un comitato in grado di valutare e rispondere cn tempestività alle emergenze. Sulla sicurezza dei lavoratori, invece, al centro della riunione in programma domani in prefettura, il  direttore di Sita sud esclude già l’ipotesi di  dotare i mezzi porte blindate.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro