Stamani la ripresa al Mary Rosy. La Salernitana si prepara alla sfida d’alta classifica con il Frosinone nel posticipo di lunedì prossimo che cade proprio il giorno della festa del lavoro. L’ultima chiamata, forse, per tenere accesa la fiammella della speranza dei play off promozione. Certamente quella propedeutica a tutte le altre. Bollini lavora all’undici da mandare in campo contro i frusinati. Il tecnico deve fare i conti con le assenze certe di Perico ed Odjer, che hanno rimediato un giallo pesante contro il Bari e saranno appiedati dal giudice sportivo; non potrà disporre dell’infortunato di lungo corso Busellato e deve valutare le condizioni degli esterni offensivi Sprocati e Improta. Il primo è stato costretto a saltare il match con i galletti per una sospetta contrattura muscolare al quadricipite della gamba sinistra che ha suggerito allo staff medico, di concerto con il tecnico, un turno di riposo. Improta invece è stato costretto al forfait martedì scorso per un improvviso virus intestinale e non è ancora in forma. Il suo recupero è dato per scontato. Da valutare invece le condizioni di Sprocati. Ancora una volta Bollini cambierà in ogni reparto con il centrocampo in maggiore sofferenza. A tal punto che il baby Garofalo della formazione primavera pare sia stato precettato in prima squadra per tutta la settimana. In rampa di lancio anche la giovane mezzala senegalese classe ’98 Abdull Thioune, assistito da Benedetta Falci, nel caso in cui l’emergenza dovesse allargarsi.
In difesa davanti a Gomis, Tuia potrebbe essere dirottato nuovamente a destra con il reintegro di Schiavi dal primo minuto al fianco di Bernardini e Vitale dalla parte opposta. In mediana come detto le scelte sono ridotte all’osso. Ronaldo torna dal primo minuto, con Minala e quasi certamente Zito. A farne le spese Della Rocca anche perché l’ex Perugia è in perenne stato di divorzio al fianco del brasiliano. Occhio anche alla disposizione del centrocampo, soprattutto nel caso in cui il Frosinone dovesse schierare l’ex Soddimo trequartista alle spalle del tandem Ciofani-Dionisi. Bollini, infatti, ha sempre preferito piazzare un mastino come Minala alle calcagna del rifinitore di turno. E’ capitato con Chiaretti del Cittadella e Falletti della Ternana, entrambe scese in campo con il 4-3-1-2. Capitolo a parte il reparto offensivo. Tutto dipende dalle condizioni degli esterni Sprocati e Improta. Occhio anche alla voglia di Joao Silva. L’attaccante potrebbe insidiare anche la posizione fino ad oggi inamovibile di Massimo Coda. L’ex Parma è stanco e Bollini potrebbe anche pensare di concedergli un turno di riposo. In dubbio anche Rosina.