Gridano forte contro la chiusura i lavoratori della Treofan di Battipaglia. Cori e slogan hanno scandito la loro attesa in Piazza Amendola, a Salerno, prima di essere ricevuti dal Prefetto di Salerno per dire no alla nota ufficiale che sancisce la chiusura dell’impianto di viale delle Industrie e l’avvio delle procedure di licenziamento. Per il gruppo Jindal-Treofan lo stabilimento di Battipaglia è troppo piccolo e di conseguenza non in grado di competere sul mercato data la fortissima pressione sui prezzi e sui costi che caratterizza il settore. A nulla sono serviti i due incontri presso il Ministero dello sviluppo economico. Dietro tutta la
vertenza ci sarebbero operazioni di compravendita poco chiare. La Treofan Holdings era stata acquisita pochi mesi fa da Jindal Films Europe per la cifra di 500 mila Euro, con la precisa indicazione di garantire uno sviluppo attraverso l’impegno a finanziare Treofan fino al 31 dicembre 2019. Ora si è davanti a un’operazione di avvio del licenziamento collettivo e la chiusura dello stabilimento, a poche settimane dall’acquisizione, che altera il mercato e ogni regola di concorrenza, a danno prima di tutto dei lavoratori e delle loro famiglie e del territorio.