È stata riattivata la procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori dello stabilimento Treofan di Battipaglia. A darne notizia sono gli stessi lavoratori che ribadiscono come, nonostante gli impegni di tutti gli enti e le istituzioni preposte, per la seconda volta è stata riattivata la procedura.
“Vergogna! Continuate pure a non ledere gli interessi di queste multinazionali!”, scrivono oggi i dipendenti la cui cassa integrazione scadrà il 1 aprile 2020. I sindacati erano in attesa di una convocazione al mise su richiesta anche del consorzio ASI che, dietro la minaccia di requisire i terreni alla multinazionale indiana Jindal, era riuscito a recepire la disponibilità ad un incontro della nuova proprietaria dell’industria di Battipaglia.