Sprocati a mezzo servizio, bocciato Bocalon, Zito infortunato, Odjer e Popescu squalificati. Contro il Cittadella una nuova rivoluzione. Tra poco più di mezzora la Salernitana scenderà in campo con il solito tridente, sempre più camaleontico. Stesso modulo, identico il canovaccio, diverse le pedine. Il tecnico dovrà rinunciare quasi certamente a Mattia Sprocati. L’ex Vercelli pare sia stato frenato da alcune noie muscolari proprio ieri mattina nella seduta di rifinitura. Salvo un recupero in extremis, Sprocati partirà dalle retrovie. Nonostante le assenze, Colantuono si affida al solito canovaccio e proverà a sfruttare ancora una volta il momento positivo di Alessandro Rosina. L’ex Zenit giocherà la sua terza partita di fila in sette giorni dopo che era rimasto in naftalina per quattro mesi. Toccherà a Rosinaldo provare a vivacizzare l’anemico attacco della Salernitana in cui si registreranno le maggiori novità. Alcune annunciate, altre un po’ meno. Bocalon, infatti, si accomoderà in panchina. Al suo posto ancora una volta dovrebbe spuntarla Palombi piuttosto che Rossi. Almeno in partenza. Probabilmente Rossi paga una certa inesperienza tattica. Palombi non è certo una prima punta naturale, ma probabilmente è un tantino più scafato. A completare il trio di attaccanti dovrebbe esserci Nunzio Di Roberto.
A centrocampo i giochi sono praticamente fatti. Complice la squalifica di Odjer, infatti, il tecnico ha le scelte obbligate. Kiyine tornerà mezzala, nella terra di mezzo. Al centro – inamovibile – Matteo Ricci. Minala, invece, torna sul fronte destro del centrocampo. Discorso simile anche in difesa. La squalifica di Popescu, infatti, ha praticamente spalancato la strada al ritorno di Vitale nell’undici base. L’ex Ternana si riprende la corsia di sinistra. Dalla parte opposta, Tiago Casasola. Copia-incolla al centro del pacchetto arretrato con capitan Tuia e Monaco sicuri di una maglia da titolare davanti al portiere Radunovic.
