Questa mattina gli ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio presso il Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 3 indagati ritenuti responsabili di numerose truffe ai danni di persone anziane e persone in stato di bisogno. In particolare nei confronti di una donna di 38 anni residente a Eboli, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre nei confronti di un pensionato di 71 anni residente a Salerno e di un avvocato di 46 anni residente sempre ad Eboli è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. La complessa attività investigativa, è iniziata a seguito di una denuncia presentata da una coppia di anziani coniugi salernitani, nei confronti di un uomo e una donna che avevano loro falsamente prospettato la possibilità di ottenere un cospicuo indennizzo, un risarcimento per un infortunio avvenuto decenni prima. A fronte di tale possibilità i due coniugi avevano consegnato 2 assegni, del valore di 7mila e 500 euro a favore dei due indagati, soldi necessari per sostenere le spese per la gestione della pratica di indennizzo, che in realtà non venne mai avviata.
Le indagini hanno consentito di accertare che i due indagati insieme ad altri due complici, avevano compiuto altre 12 truffe simili tra Salerno e provincia, sempre ai danni di persone anziane o bisognose di denaro, per un complessivo di 120mila euro. Sono stati inoltre individuati numerosi altri casi di tentativi di truffa.