I carabinieri della Stazione di Mercatello, a Salerno, hanno tratto in arresto il 43enne Bartolomeo Gallo di Capaccio Paestum, con l’accusa di truffa, stalking e botte all’ex convivente. I militari dell’Arma lo hanno condotto in carcere, a Fuorni, dando esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta del pm inquirente, a seguito di un’articolata denuncia presentata dalla ex convivente, una 50enne di Altavilla Silentina, stanca delle continue violenze subite.
Il 21 marzo scorso, Gallo fu tratto in arresto dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinata dal cap. Francesco Manna: all’interno della dimora dell’uomo, a Foce Sele, i militari trovarono un fucile a canne mozze rubato e numerose cartucce, detenute illegalmente: per tali ragioni, finì ai domiciliari, postando poi sul proprio profilo Facebook l’ordinanza interdittiva.
Il 1° gennaio scorso, invece, il 43enne, gestore del molo di Foce Sele, fu vittima di un accoltellamento da parte di ignoti: mentre si trovava all’interno di una roulotte dove alloggia presso l’approdo alla foce del fiume, fu raggiunto da tre sconosciuti a volto scoperto, due dei quali, dopo essersi accertati della sua identità urlando il suo nome, lo hanno aggredito e ferito con un’arma da taglio al braccio, alla schiena e all’addome: quattro i fendenti che hanno raggiunto Gallo, finito in ospedale dove i medici gli hanno applicato 40 punti di sutura, con una prognosi di 15 giorni.