Avevano portato via una quarantina di oggetti in oro ed argento conquistando la fiducia di una nonna di 83, utilizzando il solito espediente della telefonata del finto nipote. Ma questa volta per due giovani truffatrici di 25 e 23 anni il colpo non è andato a segno perché sono state arrestate dalla Polizia.
Sono agenti della squadra mobile della questura di Salerno ad intervenire a Battipaglia, presso l’abitazione dell’anziana 83 enne dove poco prima le due donne avevano sottratto alla donna numerosi oggetti preziosi. Si tratta di Nunzia NOCERINO e Giuseppina VALDA, rispettivamente di 25 e 23 anni, entrambe provenienti dal napoletano, arrestate per i reati di truffa aggravata ai danni della nonnina battipagliese. Le due truffatrici erano riuscite a farsi consegnare dalla malcapitata circa 40 oggetti in oro e argento, tra cui monili, orologi da polso e da taschino, bracciali, anelli, fedi nuziali, catenine, orecchini e spille.
Le due donne hanno tratto in inganno l’anziana donna attuando la cosiddetta “truffa del nipote”, espediente che prevede insistenti contatti telefonici da parte di un “finto” nipote che, paventando il pericolo di essere denunciato o addirittura arrestato, richiede urgentemente somme di denaro agli anziani parenti al fine di onorare debiti, saldare acquisti o ristorare danni provocati nella circolazione stradale. Gli Agenti, prontamente intervenuti, hanno bloccato le due donne in prossimità dell’abitazione e hanno recuperato tutti gli oggetti preziosi, che sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
La Polizia di Stato raccomanda la massima attenzione e, in casi sospetti, di allertare sempre le forze dell’Ordine, di non consegnare denaro a nessuno, di non credere ad alcun interlocutore con cui si viene fatti parlare al telefono e che si spacci per un congiunto. A ribadirlo ancora una volta il Questore di Salerno Giancarlo Conticchio.