Bernardini out per tre settimane, Tuia alza bandiera bianca, Pucino in forte dubbio e Perico che non è al top. La Salernitana è praticamente senza difesa. Il tutto a pochi giorni dalla trasferta di Parma. Al Tardini, Bollini dovrà certamente fare a meno dei suoi due centrali titolari. Tuia è reduce da un infortunio alla caviglia destra, Bernardini ha riportato addirittura la frattura di una costola a seguito di una gomitata da parte di un avversario sabato scorso con lo Spezia. Costa cara la prima vittoria in campionato dei granata con lo Spezia. Nessuno dei due ci sarà per l’anticipo con il Parma di venerdì prossimo al Tardini. Bernardini ne avrà per tre settimane così come riportato in uno dei rari bollettini medici pubblicati sul sito internet del club granata. “La radiografia costale – si legge – ha evidenziato una frattura alla nona costa di destra. La prognosi è di tre settimane”.
Tuia, invece, lamenta una distorsione alla caviglia destra e quasi certamente sarà costretto al forfait contro l’undici di D’Aversa. Numeri alla mano, Bollini si ritrova senza la coppia centrale titolare e sembra costretto ad abbandonare in partenza l’ipotesi di confermare la difesa a “tre”. Per carenza di centrali difensivi, s’intende. Non è finita. Pucino infatti pare non abbia smaltito i postumi del mal di schiena che lo ha costretto al forfait nelle ultime due gare dei granata. L’ex Vicenza è fuori dalla gara interna con il Pescara e proverà a stringere i denti. Ma il suo rientro non sembra affatto scontato. Se a questo si aggiunge che anche Perico non sembra al top per un pestone preso in allenamento ieri il quadro è davvero drammatico, sportivamente parlando. In rampa di lancio il giovane Mantovani che sarebbe all’esordio quest’anno con la maglia granata. L’ex Torino a questo punto è l’unico superstite ed andrebbe ad affiancare Schiavi al centro della difesa. Sempre che Perico smaltisca i postumi del pestone e stringa i denti per essere in campo. Altrimenti sarebbe davvero una caporetto in difesa.
Che Bollini stesse pensando ad una Salernitana camaleontica nel difficilissimo anticipo serale del Tardini di venerdì prossimo contro il Parma di D’Aversa era immaginabile, ma che dovesse fare i conti con un’emergenza del genere nel pacchetto arretrato era veramente inimmaginabile. L’ecatombe di difensori costringe il trainer granata a rimodulare una difesa a “4” completamente nuova. Per fortuna almeno a centrocampo e in attacco non mancano le soluzioni ed anche le alternative. Ma dovranno essere necessariamente funzionali ad una rabberciata difesa a quattro.