Una notizia buona e due meno buone. Alessandro Tuia è in via di recupero e dovrebbe essere della partita sabato pomeriggio a Ferrara. Il difensore centrale ha ripreso ad allenarsi ieri con il gruppo e tradiva ottimismo circa le sue condizioni fisiche dopo l’affaticamento registrato nei giorni successivi al successo con il Trapani all’Arechi. Sannino, però, non ha neppure il tempo di tirare un sospiro di sollievo che gli manca nuovamente l’aria. Nuovamente in difesa. Non solo Bernardini, infatti, ma anche Mantovani ha marcato visita e tiene in apprensione il tecnico di Ottaviano. Il primo continua ad avvertire dolore alla caviglia malconcia frutto di un pestone patito nel match con i siciliani. Difficilmente a questo punto, l’ex Livorno potrà essere della contesa contro la Spal. Al massimo Bernardini si accomoderà in panchina. Molto, però, dipenderà dal recupero – si spera rapido – del giovane Valerio Mantovani. L’ex capitano della primavera del Torino è rimasto a letto con la febbre nella giornata di ieri. Si tratta di un leggero virus influenzale che non dovrebbe mettere in dubbio la sua presenza con la Spal al Paolo Mazza. Anche perché, altrimenti, Sannino sarebbe costretto a cambiare atteggiamento tattico, vista la probabile indisponibilità di Bernardini e senza altri centrali di ruolo a disposizione. Il solo Marchi, infatti, è ancora troppo acerbo per essere gettato nella mischia dal primo minuto. La speranza è che Mantovani torni abile e arruolabile per comporre con Tuia e Schiavi il terzetto difensivo.
Sul fronte infermeria migliorano le condizioni di Massimiliano Busellato. L’ex Cittadella si era allenato a scartamento ridotto nei giorni scorsi a causa di un risentimento muscolare. Il centrocampista sta meglio, ha smaltito i postumi delle noie fisiche ed è tornato regolarmente a disposizione del tecnico. Altro discorso è il suo impiego. La diffida che pende sul capo di Busellato come una spada di Damocle, infatti, potrebbe indurre il tecnico ad una sorta di staffetta con Della Rocca contro la Spal. Sannino, in tal caso guarda al prossimo avversario, ma pensa pure al derby con il Benevento di domenica l’altra. Al momento, al netto della disponibilità o meno degli interpreti difensivi, è l’unico dubbio che si porta dietro Sannino in vista della trasferta nella città estense.
