UN GIRONE DOPO, SERVIRA’ ALZARE LA MEDIA PUNTI

Tre vittorie, tre sconfitte e due pareggi per un totale di undici punti: questo fu il bottino raccolto dalla Salernitana nella parte finale del girone di andata. La vittoria di Venezia lanciò i granata da soli in vetta alla classifica, ma le tre successive battute d’arresto di fila cambiarono gli scenari. Il primo posto ora è abbastanza lontano, ma la seconda posizione è distante appena un punto. Ripetesse la marcia del girone di andata, conquistando, quindi, undici punti nelle ultime otto gare di campionato, la Salernitana chiuderebbe a quota 62 in classifica generale. Difficile pensare che 62 punti possano bastare per la promozione diretta, anche se, tra scontri diretti ed incroci pericolosi, nulla è da escludere a priori. Di certo, fare più degli undici punti conquistati all’andata sarà l’obiettivo dei granata di Castori che, per giunta, dovranno incontrare Lecce, Venezia, Monza ed Empoli, Quattro scontri diretti che, vista la fuga in atto dei toscani, potrebbero ridursi a tre, ma meglio non fare di queste previsioni dato il contesto straordinario in cui si sta giocando. Stando alla media punti del Lecce, secondo in classifica, la promozione diretta potrebbe essere centrata con 66 punti. Si tratta di una semplice proiezione che tiene conto solo del rendimento generale fin qui avuto da tutte le squadre. Se si considerasse la media punti dell’ultimo periodo, il discorso potrebbe cambiare: basti pensare che nelle ultime sei giornate prima della sosta, il Lecce ha conquistato 14 punti. Dovesse marciare con lo stesso passo anche dopo la pausa, la squadra di Corini potrebbe a sfiorare i 70 punti. Discorsi solo teorici, per carità. Sarà il campo a dare tutte le risposte. Il fatto che ci siano ancora tanti scontri diretti rende tutto tremendamente più incerto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto