UN PROGETTO PER IL RISVEGLIO DELLA COSTA DEL LITORALE SALERNITANO

Un protocollo di intesa con sei amministrazioni comunali: Salerno, Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio-Paestum e Agropoli; oltre 50 km di costa, un bacino demografico di oltre 300.000 abitanti, una superficie territoriale complessiva di kmq 440, numeri importanti da area vasta che, si auspica, possa per davvero, e per la prima volta, determinare un intervento di riqualificazione territoriale costiero, coordinato ed integrato.

E’ Programma di sviluppo urbanistico-territoriale-turistico della fascia costiera dei comuni salernitani interessati dal progetto, che ha visto il coinvolgimento dei distretti turistici “Selecoast”, “Riviera Salernitana” e “Consorzio Lidi di Paestum”, frutto di un lavoro nato dalla stipula di un protocollo d’intesa tra i sei comuni finalizzato alla programmazione e realizzazione di iniziative comuni per lo sviluppo territoriale.

Il progetto che rappresenta un risveglio per il turismo è stato presentato questa mattina a Palazzo di città alle presenza di alcuni sindaci e rappresentanti dei comuni e dei distretti turistici interessati e dell’Assessore con delega alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania, Valeria Fascione.

La possibilità per i sindaci di attuare questo progetto con un partenariato pubblico privato inedito, rappresenta una sfida importante per lo sviluppo del territorio, un percorso condiviso che ha elementi di concretezza ed operatività, un’operazione di marketing territoriale, ha detto il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli nel corso della presentazione del master plan che rappresenta la concretezza dell’intervento. Una proposta importante per l’assessore comunale all’urbanistica Mimmo De Maio che nasce dalla sinergia con i privati, un’opportunità importante per accelerare il percorso. Un nuovo metodo di lavoro per che ha permesso con i privati la progettazione, importante per Alberto De Lorenzo, capo staff del sindaco, che vede come parte attiva i privati ad accompagnare lo sviluppo turistico del territorio che ha delle potenzialità di sviluppo importante.

I distretti Turistici “Selecoast”, “Riviera Salernitana” e il “Consorzio Lidi di Paestum” hanno ricevuto una attenzione “politica” da parte delle amministrazioni interessate, che hanno manifestato disponibilità e condivisione per una intesa da sottoscrivere tra i distretti e gli stessi soggetti pubblici.

Nel documento è stata individuata una fascia costiera di intervento a valle della Tangenziale e dell’Aversana, fino al mare, con caratteristiche e potenzialità in grado di cambiare il volto, l’attrattiva e l’economia della periferia est di Salerno e della Piana del Sele fino ad Agropoli. Coordinando la programmazione e gli interventi pubblico-privati in quest’area ricca di cultura, storia, agricoltura, enogastronomia e risorse naturali si potranno attuare investimenti attraverso un accordo di programma che, tenendo conto degli strumenti di pianificazione vigenti e in itinere, consenta ai comuni e agli imprenditori di realizzare progetti strategici e sinergici per sviluppare, valorizzare e promuovere in modo coordinato e sostenibile il territorio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero