UNA SERRA PER LA MARIJUANA IN APPARTAMENTO SEQUESTRATO

Avevano allestito all’interno un appartamento, destinato al pignoramento giudiziario, una vera e propria serra artificiale per la coltivazione di sostanza stupefacente. Nel corso di una procedura di esecuzione immobiliare, gli agenti della Sezione Volanti, diretti dal V. Q. Aggiunto D.ssa Rossana TRIMARCO, nella mattinata di ieri 10 giugno, dopo aver accertato l’assenza dei destinatari dello sfratto esecutivo di un immobile ubicato in via Salita San Giovanni, garantivano l’assistenza all’ufficiale giudiziario e si introducevano nell’unità abitativa grazie all’intervento di un fabbro, preventivamente autorizzato per l’abbattimento di ostacoli fissi. Durante l’ispezione degli ambienti i dipendenti, con enorme sorpresa, rinvenivano, in un locale munito di un sistema di areazione, 14 vasi con altrettante piante di marjuana, tutte ben curate, di un’altezza tra 1 metro e 1,70. La piantagione cresceva rigogliosa proprio perché era costantemente annaffiata ed illuminata da un sistema di lampade ad incandescenza indispensabili per la crescita degli arbusti. Le immediate indagini consentivano di risalire al soggetto nella cui disponibilità si trovava l’immobile in questione e, al termine della propria deposizione, si procedeva, stante la rilevata sussistenza di elementi di reità, al deferimento di S.P., di anni 36, con un trascorso penale piuttosto remoto, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.PR.309/90, in concorso con persone non identificate. Nel contempo si adempiva al sequestro delle piante di marjuana e di tutto il materiale utilizzato per agevolarne la loro coltivazione. Sono in corso serrate indagini finalizzate all’individuazione dei compartecipi nell’illecita attività stroncata grazie all’intervento della Polizia.

Autore dell'articolo: Marcello Festa