UNISA IN PREGHIERA PER CARMINE FIORILLO, PROCURA VERSO LA NOMINA DEL CONSULENTE TECNICO –

Una preghiera per Carmine Fiorillo: così la comunità studentesca dell’ateneo di Fisciano continua a sostenere con l’appuntamento nella cappella dell’Università oggi alle 15 la sua vicinanza al 25enne di Eboli che, nel reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, sotto le cure del dottore Renato Gammaldi,  combatte per la vita dopo le gravissime ferite riportate in seguito alla caduta del grosso pino di 15 metri. L’albero lo ha colpito, sabato pomeriggio , mentre il giovane  era in attesa di seguire le lezioni del corso per diventare insegnante di sostegno,   in pieno sulla testa e schiena causando fratture e lesioni. Attorno all’alberatura nell’area sottoposta a sequestro continuano i sopralluoghi ed i rilievi nell’indagine affidata alla Squadra Mobile della Questura di Salerno. La procura di Nocera inferiore guidata da Antonio Centore potrebbe ritornare a chiedere un aiuto a Carmine Maisto, l’agronomo che già in passato ha svolto il ruolo di superconsulente per una caso analogo. Parliamo della morte, nel 2020,  di Giacchino Mollo, l’oculista che fu travolto ed ucciso da un pino  in viale Crispi a Cava de’ Tirreni.   La perizia di Maisto fu all’epoca fondamentale per accertare che l’albero, nelle condizioni in cui si trovava era a  grosso rischio ed andava abbattuto. A Fisciano l’inchiesta dovrà proprio chiarire se poteva e doveva essere fatto qualcosa per capire  che quell’albero era a rischio. Oggi, a margine della sua partecipazione ad un incontro stampa, il rettore Vincenzo Loia, visibilmente nervoso ,  ha rilasciato  una breve dichiarazione ai giornalisti presenti. “Abbiamo consegnato tutta la documentazione in nostro possesso alle autorità preposte, non abbiamo altro da dichiarare”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro