L’attività ispettiva eseguita presso 45 aziende dai 5 Reparti (RAC) di Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina, ha consentito di sequestrare 26.045 uova, per un valore commerciale pari a 12.200 euro, poiché prive di rintracciabilità e quindi carenti delle informazioni utili ad accertare la reale provenienza dei prodotti.
Comminate 8 sanzioni amministrative per un totale di 12.000 euro ed una diffida a sanare le difformità strutturali riscontrate presso un centro d’imballaggio.