USURA ED ESTORSIONI, BLITZ NELL’AGRO –

Fa seguito all’arresto avvenuto nel settembre del 2015 di un gruppo di esponenti del clan Ridosso-Loreto, l’operazione della direzione Distrettuale Antimafia con la quale oggi i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno dato esecuzione a 16 misure, nei confronti di altrettante persone accusate di associazione camorristica, estorsioni, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria ed intestazione fraudolenta di società. Grazie anche alla collaborazione di pentiti, sono emersi dalle indagini stretti contatti, tesi ad una spartizione del territorio di Scafati e dell’area di Pompei, tra due clan attivi in zona, il gruppo Loreto- Ridosso di Scafati, il sodalizio Matrone e i Cesarano di Pompei Castellamare di Stabia. I gruppi tra il 2004 ed il 2016 avevano avanzato anche con metodi violenti richieste di denaro ad imprenditori del settore conserviero e commercianti. Erano soliti recarsi a chiedere il denaro in occasione delle festività: Natale, Pasqua e Ferragosto. Chi si rifiutava veniva picchiato, come è accaduto al custode del parcheggio del centro commerciale Plaza, dove i clan avevano imposto il servizio di pulizie attraverso la creazione di tre imprese societarie intestate a prestanomi che sono state sottoposte a sequestro preventivo. Nel mirino anche la sala Bingo di Scafati e diverse attività commerciali alle quali la domanda di denaro poteva essere avanzata sotto richiesta di cambiare degli assegni o direttamente prelevando merce dai magazzini come è accaduto per degli abiti firmati. Nel corso delle perquisizioni eseguite questa mattina sono stai trovati soldi ed anche un fucile.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro