Ventura ha parlato a lungo alla squadra in questi giorni. L’allenatore ha caricato a dovere i suoi uomini, provando a trasmettere grinta e coraggio da mettere in campo in queste ultime tre partite della regular season. La parola d’ordine è “Macte Animo”, proprio quel… coraggio coniato da Virgilio nell’Eneide e mutuato dai pionieri granata all’alba della storia dell’ippocampo. In poche parole la Salernitana, in quanto artefice del proprio destino, non dovrà aver paura di osare per poter ambire a traguardi prestigiosi. L’ex Ct della nazionale italiana in questo rush finale dovrà fare i conti con le assenze scontate di Lombardi (stagione finita per lui) e del lungodegente Cerci. Sta meglio il difensore Mantovani, ma non è ancora entrato a tutti gli effetti a far parte del gruppo. Per lui ancora lavoro differenziato.
Sta meglio Emanuele Cicerelli. Il cursore offensivo, alter ego di Lombardi, era uscito per crampi dalla trasferta di Crotone ed ancora ieri lamentava un pizzico di affaticamento muscolare. In casa granata, però, si respira un cauto ottimismo sul recupero dell’ex Foggia che si posizionerebbe come stantuffo sulla corsia di destra contro l’Empoli. In mediana spinge per riprendersi una maglia da titolare Patryk Dziczek che dovrebbe far coppia con l’insostituibile Akpa Akpro nella terra di mezzo. Dalla parte opposta Lopez. L’uruguagio, complice anche la squalifica di Curcio (per l’espulsione rimediata in terra pitagorica), non ha praticamente concorrenza sulla catena di sinistra. In attacco si profila l’ipotesi di un rifinitore (uno tra Kiyine e Maistro) alle spalle del tandem offensivo composto da Gondo e Djuric.
Oggi pomeriggio (ore 18.30) la squadra si ritroverà sul campo del Mary Rosy a Pontecagnano per la seduta di rifinitura. Subito dopo di nuovo tutti in ritiro a Battipaglia. Domani mattina leggero risveglio muscolare e poi la partita.