La sconfitta di Verona ha presentato un conto salatissimo alla Salernitana. Akpa Akpro ha subito un’ammonizione che farà scattare la squalifica, ma a preoccupare maggiormente sono gli infortuni di Cicerelli e Lombardi. Il primo era stato schierato da titolare sulla corsia destra proprio per concedere un po’ di riposo al secondo, ma la sorte ci ha messo del suo. Botta al ginocchio per Cicerelli dopo pochi minuti e così i piani di Ventura sono stati stravolti. Dentro Lombardi, visto che Curcio non ha nelle gambe tanti minuti, (come ha detto il tecnico a fine gara), che ha riportato una lesione muscolare che potrebbe tenerlo a lungo lontano dal campo. Una serata davvero storta per Ventura e la Salernitana, incappati in una prova scialba, molle, sotto ritmo, frutto anche della stanchezza che era apparsa evidente già contro il Trapani e che è stata acuita dall’impossibilità di fare un vero e proprio turnover. Dal mercato di gennaio, Aya a parte, sono arrivati calciatori a digiuno di gare ufficiali da troppo tempo ed infatti Ventura ha mandato in campo solo nel finale Curcio, mentre Capezzi non si è ancora visto. Inoltre, in attacco si sono evidenziati limiti che la ritrovata vena di Djuric aveva in parte nascosto. Il bosniaco, però, è rimasto senza rifornimenti ieri proprio per la moria di esterni che ha colpito la squadra granata e sia lui sia Gondo non sono certo calciatori in grado di incidere partendo da lontano. La mancanza di un attaccante con caratteristiche differenti rispetto ai due granatieri che Ventura sta mandando in campo dall’inizio da oltre due mesi in qua rischia di essere pagata nella fase cruciale della stagione, anche alla luce dell’infortunio serio di Lombardi e degli acciacchi di Cicerelli. Per giunta, Kiyine sta giocando da tempo sotto ritmo. Troppo compassato e lezioso, il marocchino non sta garantendo l’apporto della prima parte di stagione, a prescindere dalla posizione in campo. Decimata sugli esterni, dove sarà per molto tempo priva della spinta e dei cambi di passo di Lombardi, la Salernitana potrebbe essere costretta a rivedere qualcosa nel suo assetto e nella sua filosofia di gioco per cercare di sfruttare altre risorse ed altre qualità della rosa al fine di non diventare troppo prevedibile e monocorde. Domenica prossima, contro il Livorno, ci vorrà una risposta importante per riprendere slancio nella lunga volata playoff.
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