“Fare piena luce sulla morte di Mario Paciolla, nel secondo anniversario della morte del ragazzo napoletano, trovato morto nella sua abitazione di San Vincente del Canguan, in Colombia, dove svolgeva l’attività di volontario per le Nazioni Unite, nel giorno in cui il giovane Mario era in procinto di rientrare in Italia. Anche il Comune di Salerno dopo quello di Napoli ed altri comuni d’Italia stamani nel corso del consiglio comunale ha sostenuto su iniziativa di 11 consiglieri comunali le Iniziative in ossequio alla memoria di Mario Paciolla e per la richiesta di verità sulla morte del cooperante ONU”.
Un impegno della civica amministrazione affinchè si arrivi alla verità.
Mario era un operatore dell’Onu, ucciso il 15 Luglio 2020 in circostanze misteriose durante la sua missione in Colombia. La tragica fine di Mario viene annoverata come un suicidio
La Procura di Roma nel frattempo ha chiesto l’archiviazione del caso ma i genitori si sono opposti .Stamani a Palazzo di città a Salerno in occasione della seduta del consiglio comunale anche il papà di Mario, Giuseppe Paciolla