Mancano esattamente 12 giornate alla fine della stagione regolare della Serie B. Nessun verdetto è ancora stato scritto: promozione, piazzamento playoff e playout e lotta per non retrocedere direttamente saranno tutte battaglie combattute fino all’ultimo secondo. Stiamo assistendo, infatti, a uno dei campionati cadetti più equilibrati dell’ultimo decennio. Proprio per questo motivo, non si possono perdere punti; lo sanno benissimo Frosinone e Salernitana, che si affronteranno sabato pomeriggio al Benito Stirpe.
I ragazzi di Moreno Longo, nonostante la sconfitta contro il Palermo dell’ultimo turno, ci credono tantissimo. Dopo aver conquistato 53 punti in 30 partite ed essere la seconda forza del campionato dopo l’Empoli – aspettando il Palermo, che ha una partita in meno – sognare la promozione diretta senza passare attraverso gli impronosticabili playoff sta diventando, giornata dopo giornata, praticamente un obiettivo. Nelle ultime cinque partite, i gialloblu hanno avuto un ritmo sicuramente non da Serie A, con sole 2 vittorie, ottenute allo Stirpe contro Novara e Ascoli. In casa, la squadra di Longo è la migliore in B al pari dell’Empoli capolista, avendo conquistato 34 punti in 15 partite.
Contro la Salernitana mancherà una pedina importante, il centrocampista Raman Chibsah. Difficilmente Longo cambierà assetto, ma dovrebbe inserire Gori per affiancare Maiello in mezzo al campo.
Abbiamo già detto di come il campionato cadetto di quest’anno sia clamorosamente equilibrato. Ne sono esempio lampante le squadre che si trovano nella “terra di mezzo”, cioè in una posizione di classifica che non permetterebbe né la qualificazione ai playoff né l’obbligo di dover disputare i playout per mantenere la categoria, come ad esempio la Salernitana. La squadra di Colantuono, però, non è al di fuori da tutto ciò che abbiamo appena elencato. Con le ultime due vittorie ai danni di Ascoli e nel derby con l’Avellino, la Salernitana si è messa a 37 punti. Se pensiamo che il Perugia, l’ultima delle qualificate ai playout ne ha 43 e il Cesena, che a oggi andrebbe ai playout, ne ha 33, vediamo come i granata non siano al di fuori di nessuna delle due lotte. Per continuare a sognare o quantomeno evitare di ritornare in posizioni di classifica evidentemente da allontanare, c’è bisogno di fare il secondo risultato utile in trasferta consecutivo, dopo la vittoria citata precedentemente ad Ascoli. Contro i canarini, Colantuono dovrebbe confermare il 4-3-3, anche se nell’ultima seduta ha mischiato le carte per non dare indizi a Longo. Mancherà soltanto lo squalificato Schiavi, per un affaticamento al quadricipite destro. Mantovani resta in vantaggio su Monaco per la sua sostituzione.
I bookmakers vedono, ovviamente, favorito il Frosinone di Longo con una quota di 1.57. Il pagamento sembra essere conseguenza del posizionamento in classifica diverso delle due compagini (2° contro 12°) ma anche dell’importanza della rosa del Frosinone, in questo momento una delle più serie competitor per la Serie A; non dimentichiamo che i ciociari in casa hanno perso punti solo in 5 occasioni su 15, con 4 pareggi e 1 sconfitta. Un eventuale pareggio viene quotato a 4, mentre il pagamento per la vittoria della Salernitana si alza fino a 5.50.
E per quanto riguarda i gol? Le due formazioni non eccellono sicuramente in difesa, visto che il Frosinone ha subito 35 gol e la Salernitana 40, mentre ne hanno segnati rispettivamente 52 e 44. I bookmakers, anche per questo motivo, pronosticano una partita che potrebbe essere ricca di gol: a 1,80 la quota dell’over 2.5, a 1.90 quella dell’under 2.5.
Ci aspettiamo sicuramente un match aperto a qualsiasi risultato, che possa lanciare una delle due squadre a traguardi importanti. Sta iniziando il rush finale del campionato di Serie B: Frosinone e Salernitana non vogliono essere impreparate.
