Vertenza Polizia municipale di Salerno, arriva la denuncia di Angelo Rispoli della Csa Fiadel: “Si pensa a giocare d’anticipo per fronteggiare gli incivili nelle vigilie di Natale e Capodanno, ma i vigili urbani di Salerno non hanno auto a sufficienza per garantire un servizio efficiente, sono sprovvisti di berretti e comunicano con i telefoni cellulari perché le radio promesse dal Comune non sono arrivate. Infine, 4 lavoratori hanno perso la qualifica di agente della Municipale e le maestranze sono divise dalle prescrizioni. Luci d’Artista ha portato a galla le carenze del Comando, subito un piano per nuove assunzioni. Apprezzo che qualcuno si sia mosso per giocare d’anticipo contro gli incivili nelle vigilie di Natale e Capodanno, ma questa edizione di Luci d’Artista è già bastata a denotare le carenze della polizia municipale. Dunque, prepariamoci a fare i conti con la situazione reale”. Non usa mezzi termini Angelo Rispoli, segretario generale della Csa Fiadel Salerno, per denunciare quello che non va all’interno del Corpo della Municipale di Salerno a meno di una settimana dall’arrivo del Natale. “Tutti pensano ad affrontare al meglio i giorni del 24 e del 31 dicembre, ma nessuno si preoccupa del parco macchine del Comando di via dei Carrari che è insufficiente per fare fronte già a garantire la sicurezza dei tanti visitatori che vengono in città per guardare le luminarie. Ne abbiamo circa 30, ma ne servirebbero altre 10 per poter realmente garantire un servizio efficiente e capillare”, ha detto. “Non parliamo poi delle promesse mancate, come quella delle radio che non sono arrivate. Ecco perché se la gente ci vede parlare al telefono non deve pensare che non lavoriamo e chiamiamo amici o parenti: tutti devono sapere che, in quel momento, un agente della Municipale sta comunicando attraverso il proprio cellulare con altri colleghi o superiori”. Una situazione insostenibile secondo Rispoli, aggravatasi con il passare dei mesi: “Molti si ricorderanno l’arrivo delle famose divise. Bene, stiamo aspettando ancora le altre ma non è finita qui. Mancano anche i berretti e credo che siamo all’assurdo”, ha spiegato. “Per non parlare delle prescrizioni dei colleghi, arrivate a quota 100, e che dunque dividono i lavoratori tra i fortunati che non fanno turni serali e non svolgono determinate mansioni a chi, invece, deve fare tutto quello a cui alcuni non adempiono. Infine, quattro colleghi, per motivi di salute, hanno perso la qualifica di agente. Due di loro sono stati dislocati subito negli uffici amministrativi, mentre per la restante parte non si è ancora provveduto. Ecco perché, prima di pensare a come affrontare le vigilie di Natale e Capodanno, serva riflettere sulle carenze della Municipale venute fuori con questa edizioni di “Luci d’Artista”. Non sarà mai troppo tardi quando qualcuno deciderà che arrivato il momento di attuare un vero piano di assunzioni per ridare dignità al Comando di via dei Carrari”.