VIA DE RENZI, DOMANI LA POSSIBILE SVOLTA PER LA RIAPERTURA –

Potrebbe arrivare domani la svolta per via Salvatore De Renzi, la strada del quartiere di Canalone, chiusa alla circolazione quasi da un mese, dall’incendio che il 31 luglio devastò la vegetazione del colle Bonadies   causando anche conseguenze sul rischio idrogeologico e la tenuta del costone roccioso. La proprietà del tratto che si affaccia su via de Renzi è privata e sette giorni dopo l’ordinanza emessa dal sindaco di Salerno, (in realtà emanata il 13 agosto  ma notificata con sette giorni di ritardo) , domani scadono i termini per i proprietari di rispondere alla richiesta di messa in sicurezza, imposta dall’amministrazione comunale di Salerno. Significa che da domani in poi l’amministrazione comunale, in assenza di risposte,  può procedere in danno, effettuando i lavori e poi rivalendosi sui proprietari per la richiesta di quanto necessario per proteggere il costone da eventuali rischi di crollo.  La stima di quanto necessario secondo una valutazione effettuata dall’assessorato alla mobilità del Comune di Salerno, guidato da Rocco Galdi, parla di una cifra che si aggira intorno ai 200.000 €. A chiedere di procedere con velocità sono i residenti esasperati dalla chiusura e soprattutto preoccupati dalla imminente riapertura delle scuole che potrebbe significare un incremento dei disagi. Un problema che ha evidenziato anche in una lettera al prefetto di Salerno nei giorni scorsi il presidente del conservatorio Giuseppe Martucci, situato proprio sull’arteria chiusa al traffico, Luciano Provenza . Il suo appello si è unito a quello del comitato Canalone anche del parroco della chiesa di Sant’Anna Don Luigi Aversa che si era fatto portavoce dei disagi anche delle famiglie e degli anziani residenti nel quartiere.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro