Via libera dal Consiglio regionale al Bilancio di previsione per il triennio 2025-2027. Un bilancio suddiviso in 5 titoli e 57 articoli, con cui si vanno a rifinanziare anche per il prossimo triennio i pilastri costruiti dal governo regionale a sostegno della famiglia, con politiche sociali, di inclusione e di genere, della sanità, dell’ambiente, dei trasporti, della cultura e del turismo. A dirlo il consigliere regionale Franco Picarone rimarcando la tenuta dei conti della Regione Campania. Il provvedimento che ha un valore complessivo di 38 miliardi di euro compresi i fondi vincolati e le partite di giro prevede un incremento di 5 milioni di euro il fondo sociale per i disabili e per i non autosufficienti, assicurando i servizi, con risorse regionali, anche laddove gli ambiti non riescono a coprine le spese“. 31 i voti favorevoli in aula che hanno approvato la manovra , 16 i contrari e un astenuto, non sono mancate le critiche dell’opposizione, a partire dal centrodestra. Per Raffaele Pisacane (Fratelli d’Italia), “l’ultima manovra targata De Luca, prima delle elezioni, stanzia maggiori risorse per finanziare sprechi e sperperi sui diversi territori, non per misure strutturali”. Lega e Movimento 5 Stelle puntano il dito contro le misure per lavoro e sostegno al reddito. La consigliera indipendente Maria Muscarà (Gruppo Misto) ha srotolato in aula l’elenco delle attività a carattere locale finanziate con circa 12 milioni di euro.
“Anche quest’anno, come è ormai abitudine dal 2016, abbiamo approvato il Bilancio di previsione 2025-2027 prima di Natale, senza la necessità del voto di fiducia e scongiurando l’esercizio provvisorio .
E’ un bilancio tempestivo ed efficace, che punta sulle politiche sociali, sulla cultura, sul lavoro, nonostante i pesanti tagli determinati dal Governo centrale” ha dichiarato il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone (Partito Democratico).