VIABILITA’, FARI ACCESI AL RIONE CARMINE ALTO –

Un problema di viabilità e mobilità ma anche di civiltà su cui i residenti del rione Carmine Alto continuano a portare avanti la propria battaglia da tempo tra proposte e segnalazioni ma anche appelli accolti dall’amministrazione comunale con le soluzioni – adesso – al vaglio dell’assessore Rocco Galdi. Il comitato Amici dei quartieri con la presidente Teresa Rinaldi si sta impegnando proprio per ovviare al problema che attanaglia i tantissimi residenti della zona: la mancanza di posti auto ma anche l’inciviltà di chi sceglie di parcheggiare in doppia fila e spesso anche all’interno degli stalli riservati ai diversamente abili lasciando di fatto chi ne ha necessità scoperto. Ma non solo parcheggi: anche carreggiate che si restringono e traffico che si crea in una zona servita da autobus, scuole, esercizi commerciali e punto di accesso alla vicina tangenziale. Tante le segnalazioni arrivate anche alla nostra redazione da parte dei cittadini: In via Domenico Guadalupo – scrive un cittadino – le auto sono ferme sui posti dei disabili e altre vengono parcheggiate in piena curva e con difficoltà per i bus che scendono da via Valerio Laspro e nell’operazione di svolta per scendere su via Franco Barela con auto ferme anche a destra, bloccando tutto”. Ma il comitato non si arrende e ha portato a palazzo di città la proposta di installare dei semafori sperimentali da posizionare uno nei pressi del teatro Nuovo e uno alla fine di via Laspro per capire la rimodulazione del traffico e la sua gestione, inoltre tra le proposte del comitato anche l’apertura per qualche ora del cancello del parco del seminario per poter usufruire di alcuni spazi interni ed esterni per poter colmare l’assenza di posti auto in zona. Tutte richieste che sono allo studio dell’assessorato alla mobilità con un incontro fissato la prossima settimana proprio con il comitato che dovrà discutere delle proposte ma anche della mancanza di sicurezza in zona, dopo i numerosi furti avvenuti che stanno mettendo in allarme i residenti che adesso si stanno affidando alla vigilanza privata e ai sistemi di allarme e sorveglianza delle proprie case e condominii.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza